Moving Averages
Arnaud Legoux Moving Average
L’Arnaud Legoux Moving Average (ALMA) è diversa dalle altre medie mobili per il suo design specifico che utilizza la distribuzione gaussiana che viene spostata con un offset calcolato in modo che la media sia sbilanciata verso i giorni più recenti, invece che centrata sull’arco temporale. Basato sul Moving Average Framework generalizzato, ALMA è in grado di utilizzare vari indicatori insieme alle proprie capacità e di funzionare su più intervalli di tempo, con l'inclusione di tipi di barre personalizzate.
DEMA
La Double Exponential Moving Average (DEMA) è un indicatore di analisi tecnica ideato per ridurre il ritardo nei risultati prodotti da una media mobile tradizionale. I trader tecnici lo utilizzano per ridurre la quantità di "rumore" che può distorcere i movimenti su un grafico dei prezzi. Come ogni media mobile, la DEMA viene utilizzata per indicare l'andamento del prezzo di un titolo o di un altro asset. Monitorando il suo prezzo nel tempo, il trader può individuare un trend rialzista, quando il prezzo si muove al di sopra della sua media, o un trend al ribasso, quando il prezzo si muove al di sotto della sua media. Quando il prezzo supera la media, potrebbe segnalare un cambiamento duraturo nel trend. Come suggerisce il nome, il DEMA utilizza due medie mobili esponenziali (EMA) per eliminare il ritardo nei grafici.
Exponential Moving Average
Questa media mobile è generata da un sistema di calcolo molto più complesso che cerca sempre di eliminare i difetti della media mobile semplice. Viene quindi dato un peso diverso ai vari prezzi, maggiore a quelli più recenti e minore a quelli più vecchi, in questo modo si cerca di risolvere il problema della reattività di una media mobile introducendo un sistema in grado di assegnare un valore proporzionalmente più alto ai dati più recenti, assumendo che questi ultimi siano i più significativi e rappresentativi della reale evoluzione dei prezzi. Il risultato è una media mobile che, a parità di dominio temporale, risulta essere più reattiva di una media mobile semplice della stessa lunghezza.
Hull Moving Average
La media mobile di Hull tenta di ridurre al minimo il ritardo di una media mobile tradizionale pur mantenendo la levigatezza della linea della media mobile. Sviluppato da Alan Hull nel 2005, questo indicatore utilizza le medie mobili ponderate per dare priorità ai valori più recenti e ridurre notevolmente il ritardo. La media risultante è più reattiva e adatta per identificare i punti di ingresso.
Moving Average Envelope
Si tratta di due medie mobili tracciate simultaneamente sul grafico, una superiore e una inferiore. La sezione tra le medie mobili definisce i limiti superiore e inferiore del trading range di un asset. Quando lo strumento finanziario raggiunge la banda superdiore si genera un segnale di vendita, mentre si ha un segnale di acquisto quando viene raggiunta la banda inferiore. La percentuale ottimale cambia in base alla volatilità dello strumento finanziario: maggiore è la volatilità e maggiore è la percentuale. Questo indicatore si può calcolare su qualsiasi media mobile corretta poi in una % a scelta.
Reciprocate Exponential Moving Average
Questa media mobile è generata da un sistema di calcolo molto più complesso che cerca sempre di eliminare i difetti della media mobile semplice. Viene quindi dato un peso diverso ai vari prezzi, maggiore a quelli più recenti e minore a quelli più vecchi, in questo modo si cerca di risolvere il problema della reattività di una media mobile introducendo un sistema in grado di assegnare un valore proporzionalmente più alto ai dati più recenti, assumendo che questi ultimi siano i più significativi e rappresentativi della reale evoluzione dei prezzi. Il risultato è una media mobile che, a parità di arco temporale, risulta essere più reattiva di una media mobile semplice della stessa lunghezza.
Simple Moving Average
Conosciuta anche come aritmetica, rimane la più utilizzata dagli analisti ed è più semplice da calcolare. Si prendono i dati di un dato periodo e si calcola la media sommandoli e dividendo per il numero totale di valori. Questo tipo di media però viene spesso criticata da molti perché attribuisce la stessa importanza ad ogni singolo dato: in una media mobile su 100 periodi, l’ultimo valore ha la stessa importanza, 1% di “peso”, del primo valore.
Smoothed Moving Average
La Smoothed Moving Average confronta i prezzi recenti con quelli storici e si assicura che siano pesati e considerati allo stesso modo. Il calcolo di questo indicatore non fa riferimento a un periodo specifico o fisso, ma utilizza piuttosto tutti i dati disponibili nelle serie per l'analisi. La Smoothed Moving Average differisce dalla media mobile esponenziale (EMA) perché viene generalmente utilizzata con un periodo di tempo più lungo.
TEMA
La tripla media mobile esponenziale (TEMA) è stata progettata per attenuare le fluttuazioni dei prezzi, rendendo così più semplice identificare i trend senza il ritardo associato alle tradizionali medie mobili (MA). Lo fa prendendo più medie mobili esponenziali (EMA) dell'EMA originale e sottraendo parte del ritardo. La TEMA viene utilizzata come le altre medie mobili. Può aiutare a identificare la direzione del trend, segnalare potenziali cambiamenti o pullback del trend a breve termine e fornire supporto o resistenza. La TEMA può essere paragonato alla doppia media mobile esponenziale (DEMA).
Time Series Moving Average
Questo particolare tipo di media mobile viene spesso chiamato anche previsione delle serie temporali. Rispetto ad una media mobile presenta principalmente due vantaggi: a differenza di una media, la Time Series Forecast non mostra un grosso ritardo; in effetti l'indicatore va meglio in quanto è una linea che unisce punti di un grafico piuttosto che una media di valori, la linea Time Series è quindi più reattiva alle variazioni di prezzo. Come suggerisce il nome, l’indicatore può quindi essere utilizzato per prevedere il prezzo dei prossimi periodi. Tale stima si basa sull'andamento del prezzo del sottostante in un determinato periodo di tempo (ad esempio 14 periodi). Se il trend continua, l'ultimo punto della trendline (il valore della Time Series Forecast) prevede il prezzo del periodo successivo (ad esempio il giorno successivo al calcolo su timeframe daily).
Triangular Moving Average
La media mobile triangolare ha la peculiarità, rispetto alle altre medie mobili, di considerare, dando maggiore importanza, i prezzi della porzione centrale del periodo selezionato. Questa media si mantiene, rispetto alle altre, ad una maggiore distanza dai prezzi, assumendo un caratteristico andamento sinuoso. Tuttavia, questo “vagabondare armonioso” a volte può essere redditizio nel trading.
Variable Moving Average
È una media mobile esponenziale che si livella automaticamente in base alla volatilità del mercato. La sensibilità della media mobile variabile aumenterà quindi in funzione dell'aumento della volatilità. Uno dei principali difetti delle medie mobili in generale è che non sono in grado di prevedere le inversioni di trend e non sono molto reattive anche dopo le inversioni. Questo particolare tipo di media mobile rappresenta un miglioramento perché viene livellato in base alle condizioni di mercato.
Variable Type Moving Average
Media Mobile di tipo variabile
VIDYA - Volatility Index Dynamic Moving Average
Il Volatility Index Dynamic Moving Average (VIDYA), è una media mobile che si adatta alle condizioni di volatilità del mercato. Questa media mobile è eccellente soprattutto se utilizzata come sistema di supporto e resistenza, e anche i crossover sono abbastanza affidabili.
Volume Weighted Average Price
Questo indicatore, notoriamente utilizzato dagli investitori istituzionali come riferimento per l'esecuzione di grandi ordini suddivisi in più operazioni, sta diventando molto apprezzato anche dai piccoli trader. Il Volume Weighted Average Price misura il prezzo medio al quale si svolgono le negoziazioni in un dato periodo di tempo. Il VWAP calcolato viene poi esteso per le proprie deviazioni standard determinando delle bande da intendersi come supporti e resistenze, con particolare attenzione alla seconda fascia. La mediana è dipinta di verde quando il VWAP è in aumento, o di rosso quando il VWAP è in calo. La definizione operativa vuole che in una giornata di contrattazione le mani forti comprino sulla debolezza (seconda fascia) e vendano sulla mediana (VWAP), il prezzo dell'asset si staccherà quindi tra le bande. In una giornata di forte trend, tuttavia, il prezzo uscirà dalle bande.
Volume Weighted Moving Average
L’indicatore Volume Weighted Moving Average calcola il prezzo medio ponderato per volume su un periodo di N barre.
Weighted Moving Average
Una Weighted Moving AVerage attribuisce più peso ai dati recenti e meno ai dati passati. Questo viene fatto moltiplicando il prezzo di ciascuna barra per un fattore di ponderazione. Grazie al suo calcolo unico, la WMA seguirà i prezzi più da vicino rispetto alla corrispondente media mobile semplice. Utilizza il WMA per determinare la direzione del trend. Potrebbe essere un’indicazione all’acquisto quando i prezzi scendono vicino o appena al di sotto del WMA. Potrebbe essere un'indicazione a vendere quando i prezzi si avvicinano o appena al di sopra del WMA.
Welles Wilder Smoothing
La media mobile sviluppata da Welles Wilder, non è altro che una media mobile calcolata mantenendo una percentuale decrescente di tutti i valori presenti nella serie storica. L'utilizzo di questo indicatore è tipico di una media mobile.