Adaptive
Adaptive Commodity Channel Index
Il CCI (Commodity Channel Index) è un oscillatore creato da Donald R. Lambert per identificare i cambiamenti ciclici sul mercato delle materie prime. L'ipotesi di base del CCI è che le materie prime si muovono ciclicamente, con la formazione di massimi e minimi a intervalli periodici. Praticamente questo oscillatore viene utilizzato anche su azioni e obbligazioni e più in generale su tutti i mercati che presentano forte ciclicità. La costruzione del Commodity Channel Index parte dal calcolo del “Typical Price” e della sua “Media Mobile Semplice” a 20 periodi. Lambert consiglia di utilizzare un terzo della durata del ciclo come periodo per il calcolo del CCI, quindi se il ciclo dura 60 periodi verrà utilizzato un CCI di 20 periodi. Viene quindi calcolata la deviazione media e l'indicatore CCI viene costruito come il rapporto tra la differenza del typical price con la sua media mobile e la deviazione media moltiplicata per una costante pari a 0,015. La costante 0,015 introdotta da Lambert permette all'oscillatore di avere valori che sono nella maggioranza (70-80%) dei casi compresi tra +100 e -100. Il CCI viene quindi utilizzato come un vero e proprio oscillatore, evidenziando situazioni di ipercomprato quando è sopra +100 e situazioni di ipervenduto quando è sotto -100. Inoltre, il Commodity Channel Index fornisce segnali di divergenza dai prezzi e questi sono tanto più forti quando si verificano maggiormente nelle posizioni in eccesso dell'indicatore.
Adaptive Relative Strength Index
Il Relative Strength Index, ideato da John Welles Wilder, è uno degli oscillatori di analisi tecnica più utilizzati dai trader, in particolare da quelli che si occupano di futures. Si tratta di un indicatore di momentum, che riesce però a superare alcuni problemi presenti nel momentum in altri oscillatori che generano notevoli complicazioni nella loro interpretazione, soprattutto quando si verificano movimenti bruschi del mercato provocandone un'improvvisa inversione. È quindi necessario, per un'analisi corretta e più comprensibile, ridurre al minimo tali distorsioni. Il Relative Strength Index, oltre a risolvere questo problema, presenta una banda di oscillazione costante, da 0 a 100, che permette un confronto dei valori con alcuni livelli costanti predeterminati. Presentando una banda di escursione costante, da 0 a 100, è possibile individuare zone fisse in cui l'oscillatore si trova in una situazione estrema; verranno quindi considerate zone di ipercomprato quando l'oscillatore registrerà valori superiori a 70, mentre saremo ipervenduti se mostrerà valori inferiori a 30. Va però notato che la dottrina classica dell’analisi tecnica identificava questi livelli estremi in 80 e 20, anziché in 70 e 30. I segnali generati da questo oscillatore sono simili a quelli di molti altri. La linea mediana dei 50 dovrebbe essere considerata come lo spartiacque tra un mercato rialzista e uno ribassista. L'incrocio della linea RSI con questo livello può essere considerato un segnale BUY o SELL. Ma molto più importanti ed interessanti sono, però, le divergenze rialziste o ribassiste che si possono individuare in zone estreme. Questi segnali vanno monitorati con molta attenzione poiché possono essere catalogati come situazioni molto preoccupanti; lo stesso ideatore considera le divergenze la caratteristica più indicativa di questo oscillatore. Occorre però ricordare che un mercato forte genera prematuramente segnali di ipercomprato o ipervenduto e questo può portare ad uscite affrettate da un trend ancora potenzialmente valido; infatti, le fasi di ipercomprato durante un mercato rialzista possono durare a lungo, come quelle di ipervenduto durante un mercato ribassista. Un ulteriore sistema per identificare i segnali in ingresso e in uscita dal mercato grazie a questo oscillatore è attraverso l'utilizzo delle linee 30 e 70, che delimitano le situazioni estreme. Nel caso, ad esempio, di un mercato ribassista che generi una situazione di ipervenduto, con l'oscillatore quindi ben al di sotto della linea di 30, potrebbe essere interessante assumere posizioni rialziste una volta che il valore sarà tornato sopra quel livello. Si tratterebbe di un ingresso con un margine di rischio ragionevole, ma che potrebbe rivelarsi un ottimo e tempestivo ingresso in vista di un nuovo movimento rialzista.
Adaptive Williams %R
Williams %R è un indicatore sviluppato dal famoso trader americano Larry Williams, che oscilla tra 0 e -100, praticamente su una scala invertita. Si individuano due zone estreme dell'indice la cui lettura avviene però in maniera speculare a quella dello stocastico stesso. Secondo l'autore le zone da monitorare sono -20 e -80. I valori superiori a -20 rappresentano l'area di ipercomprato, mentre i valori inferiori a -80 rappresentano l'area di ipervenduto. Il segnale di acquisto viene attivato quando l'indicatore, dopo essere caduto in ipervenduto (sotto -80), scende al di sopra di questa soglia. Al contrario, il segnale di vendita inizierà quando l'indicatore nella zona di ipercomprato (sopra -20) scende e viola questa soglia.